TRAUMA CRANICOADULTI
Il trauma cranico deriva da un colpo improvviso e violento al capo o al volto. Il livello del danno dipende dal modo in cui si è verificata la lesione e dall’entità del trauma.
Il trauma cranico deriva da un colpo improvviso e violento al capo o al volto.
Il livello del danno dipende dal modo in cui si è verificata la lesione e dall’entità del trauma. Nei casi più gravi, può portare a disabilità permanente o morte.
Il livello del danno dipende dal modo in cui si è verificata la lesione e dall’entità del trauma. Nei casi più gravi, può portare a disabilità permanente o morte.
Sintomi
- Cefalea da lieve a intensa
- Nausea o vomito
- Amnesia
- Disturbi della vista
- Disturbi dell’equilibrio
- Stato confusionale
- Convulsioni
- Coma
Soggetti a rischio
- Bambini
- Anziani
- Persone in trattamento con farmaci anticoagulanti o antiaggreganti (es. acido acetilsalicilico)
- Persone impegnate in attività sportive, ludiche o lavorative particolarmente pericolose
- Persone sotto effetto di alcool o sostanze stupefacenti
Al trauma cranico si possono associare
- trauma delle vertebre cervicali e possibile lesione del midollo spinale
- ferite del cuoio capelluto che possono sanguinare in modo abbondante
COSA FARE
Mantenere la calma, tranquillizzare la persona e valutare le condizioni del soggetto.
CHIAMARE IL 118 e seguire con precisione le indicazioni.
Mantenersi pronti a praticare le manovre di rianimazione cardiopolmonare in attesa dei soccorsi (vedi video RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE NELL'ADULTO).
Se la persona è cosciente: tranquillizzarla e mantenerla sdraiata.
Solo se assolutamente necessario: spostare l’infortunato per allontanarlo da una zona di pericolo, mantenendo testa e collo allineati, e utilizzando anche strumenti di fortuna. Solo i soccorritori professionisti possono disporre di strumenti adeguati (vedi immagine SPOSTAMENTO DEL FERITO).Attenzione: è assolutamente necessario evitare movimenti incauti del capo e della colonna cervicale
Tamponare eventuali ferite al cuoio capelluto.
COSA NON FARE
Non muovere l’infortunato se non strettamente necessario, ad esempio perché in zona di pericolo.
Non rimuovere il casco, in caso di incidente motociclistico.
Non somministrare bevande, soprattutto se alcooliche.
Non somministrare farmaci analgesici in mancanza di preventiva valutazione medica.
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