giovedì 5 novembre 2015
Definizione di Urgenza/Emergenza
Nella lingua inglese la parola “emergency”rappresenta una situazione,
una condizione di rischio, mentre “urgency” indica la necessità di
eseguire un azione, prendere una decisione, o attuare un trattamento.
In italiano invece si tende a far confusione tra questi due termini, che
vengono utilizzati indifferentemente come sinonimi, per esprimere
una condizione.
La necessità primaria è quella di saper differenziare ciò che è urgente,
da ciò che non lo è.
Si definisce come “emergenza”1
qualsiasi condizione patologica
solitamente ad insorgenza improvvisa e con rapida evoluzione, che
metta in pericolo la sopravvivenza o la funzione di organi vitali, in
assenza di adeguato trattamento, entro pochi minuti.
Si definisce invece come “urgenza” qualsiasi condizione patologica
ad insorgenza improvvisa e con evoluzione più o meno rapida che
metta in pericolo la sopravvivenza o la funzione di organi vitali, in
assenza di adeguato trattamento, entro alcune ore o giorni.
Si definisce “maxi emergenza” o catastrofe, un avvenimento dannoso
per la collettività coinvolta, che sconvolge l’ordine precostituito o
determina uno squilibrio tra i bisogni delle vittime e le risorse
prontamente disponibili per far fronte alle necessità di soccorso.In tutti i casi, la tempestività e la qualità della risposta alle situazioni
di emergenza-urgenza sanitaria condizionano il risultato, sia come
perdite di vita umane, sia come durata dell’ospedalizzazione ed esiti
invalidanti.
La tempestività di un soccorso qualificato che riduca al minimo
l’intervallo di tempo fra il momento del trauma e l’inizio della terapia,
comporta un notevole risparmio di morti evitabili e di invalidità
permanenti.
Per facilitare l’intervento, in un'ampia gamma di situazioni di
emergenza/urgenza, in termini di diminuzione dei tempi di risposta e
di adeguatezza qualitativa del trattamento stesso, ci si avvale di linee
guida e raccomandazioni ben definite, sotto forma di percorsi
diagnostico-terapeutici, elaborati e costantemente aggiornati dalle
Società Scientifiche in base ad una notevole mole di acquisizioni sulla
relazione tra le modalità dell’intervento e la prognosi.
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