giovedì 5 novembre 2015

L’infermiere e le sue emozioni

L’infermiere e tutti gli operatori che offrono aiuto attraverso lo strumento relazione non sono esenti dal provare emozioni e sentimenti: il confronto con le emozioni dell’altro come detto nel paragrafo precedente può risvegliare esperienze e vissuti personali che possono allontanare o avvicinare l’infermiere al paziente.10 Se l’infermiere non è cosciente dei propri sentimenti e delle proprie reazioni emotive è probabile che non sia in grado di controllare la propria emotività nella relazione infermiere/paziente. Non è eticamente corretto che l’infermiere utilizzi la relazione con il paziente per risolvere propri problemi; a volte non c’è consapevolezza in questo comportamento e si rischiano danni rivolti a entrambi i soggetti della relazione. E’ professionalmente utile che l’infermiere aiutante abbia competenza emotiva sia rispetto a sé che rispetto al paziente, in quanto nel processo di care non è sempre possibile lavorare per raggiungere obiettivi o risultati stabili di cambiamento: a volte accade che il solo aiuto possibile sia stare accanto “abitando”con il paziente il suo territorio di sofferenza. L’infermiere potrà essere accanto nella misura in cui avrà raggiunto la capacità di identificare e gestire adeguatamente i propri sentimenti e le proprie emozioni, al fine di utilizzarli nel qui e ora della relazione. Affinché un sentimento e un’emozione non siano percepiti come minacciosi o pericolosi, è opportuno lasciarli parlare per lasciarli uscire e andare via.
I sentimenti e le emozioni non sono né buoni né cattivi; uno stato d’animo non è giudizio né voler far male agli altri: è l’utilizzazione del sentimento che può essere buona o cattiva. Imparare a esprimere i propri sentimenti favorisce la relazione, le dona chiarezza e congruenza, fonda le basi perché questa sia efficace e significativa. Imparare a utilizzare le emozioni e i sentimenti nel processo di cura serve all’infermiere anche per alimentare la motivazione e per sostenere il piacere di apprendere.

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