L’oliguria, sintomo che precede spesso l’anuria, è
definita come escrezione urinaria <500 ml/24ore dovuta solitamente a
improvviso declino della funzione renale associata ad aumento dei
livelli sierici di urea e creatinina, del potassio, oppure
dall’incapacità delle vie urinarie di eliminare l’urina.
Oliguria: Cause, sintomi e trattamento di una disfunzione urinaria
L’oliguria si presenta caratteristicamente nell’Insufficienza Renale Acuta,
sindrome clinica che può verificarsi a seguito di diverse alterazioni
patologiche comunemente classificate in cause pre-renali, renali e
post-renali.
Cause pre-renali
Ridotta perfusione renale che può verificarsi, ad esempio, in caso
di ipotensione, vomito e diarrea, disidratazione, ipovolemia,
sanguinamento, secchezza delle mucose e della cute, tachicardia,
confusione mentale
glomerulo nefrite (rapidamente progressiva nella vasculite)
Cause post-renali
ostruzione delle vie urinarie che ostacolano la minzione (calcoli, ipertrofia prostatica nell’uomo, neoplasie, neuropatie).
La classificazione RIFLE è importante in quanto maggiore è la durata dell’oliguria, maggiore è la gravità del quadro clinico e il rischio di mortalità.
Per questo motivo è fondamentale riconoscere precocemente l’oliguria monitorando la diuresi oraria.
È dunque fondamentale, se non presente, posizionare il catetere vescicale precocemente e valutare la pervietà del presidio nei pazienti che ne sono già provvisti.
Una volta esclusa una possibile causa ostruttiva, è necessario
applicare un protocollo diagnostico che parte da un’accurata anamnesi
volta a riconoscere le possibili cause di oliguria.
Inoltre sono necessari indagini di laboratorio che indaghino principalmente la funzionalità renale: urea, creatinina, creatinina clearance, emocromo, elettroliti, glicemia, coagulazione, fibrinogeno, esame chimico-fisico delle urine e citologico, eventuale urinocoltura, emogasanalisi per valutare acidosi e disturbi elettrolitici, indici di flogosi.
Altre indagini possono comprendere: Rx del torace per valutare la presenza di impegno polmonare e diretta dell’addome che può evidenziare la presenza di calcoli urinari, TCaddome per studiare i reni e ecocolor-doppler per valutare i vasi renali, elettrocardiogramma.
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